

MAROCCO
La finestra sul Deserto
Il nostro Diario di Viaggio in Marocco
Il Marocco è una destinazione che affascina e incanta, un paese che offre una varietà incredibile di esperienze turistiche, dalle medine storiche alle dune del deserto, dai monti dell'Atlante alle coste dell'oceano Atlantico. La sua posizione geografica, il suo mix di influenze arabe, berbere, africane e europee, e la sua straordinaria bellezza naturale fanno di questo paese un luogo unico da esplorare. Ecco perché dovresti assolutamente considerare il Marocco come del tuo prossimo viaggio!
Giorno 1: Arrivo a Marrakesh
Siamo finalmente arrivati a Marrakesh, una città che ci accoglie con il suo caos vibrante e i suoi colori intensi. Appena scesi dall’aeroporto, siamo immersi nel caldo secco dell’inizio dell’estate, un benvenuto che ci fa sentire immediatamente lontani da casa. Abbiamo preso un taxi per il nostro riad, un angolo di tranquillità nel cuore della medina. Le stradine strette e piene di vita sono una costante sorpresa: negozi di spezie, tappeti, gioielli, artigianato. La sera, la piazza Jemaa el-Fna è un turbinio di suoni, odori e colori. Tra bancarelle di cibo e musicisti, ci siamo persi nei racconti dei venditori ambulanti, un’esperienza unica che sembra senza tempo.
Giorno 2: Marrakesh, tra storia e mercati
Abbiamo iniziato la giornata con una visita al Jardin Majorelle, una distesa di verde e blu, il giardino che Yves Saint Laurent ha reso famoso. Poi ci siamo diretti verso il Palazzo Bahia, con i suoi cortili fioriti e le architetture sfarzose. Nel pomeriggio, ci siamo persi nei souk della medina. Ogni angolo nascondeva qualcosa di interessante, che fosse una lampada in ferro battuto, una coperta berbera o un paio di babbucce colorate. La serata è stata dedicata alla scoperta dei sapori locali: tagine, couscous, pastilla... la cucina marocchina è un tripudio di spezie e profumi.
Giorno 3: Da Marrakesh a Essaouira
Abbiamo lasciato la frenesia di Marrakesh per dirigerci verso Essaouira, la città costiera sulla quale soffia sempre una brezza fresca. Il viaggio è stato lungo, ma il paesaggio che attraversavamo ci ha ricompensati: terre desertiche che si trasformano improvvisamente in colline verdi e rigogliose. Essaouira ci ha conquistato con la sua medina dalle mura bianche e blu e con l’atmosfera rilassata. Abbiamo passeggiato lungo il porto, osservando i pescatori intenti a riparare le reti, e ci siamo fermati per un pranzo a base di pesce freschissimo. Il tramonto, con il mare che si tingeva di rosso, è stato uno dei momenti più magici del nostro viaggio.
Giorno 4: Direzione Ait Benhaddou
Abbiamo lasciato la costa e ci siamo inoltrati nell’entroterra, alla volta di Ait Benhaddou, una kasbah che sembra uscita da un film. Lungo il cammino, il paesaggio è diventato sempre più arido e montuoso. Arrivati alla kasbah, ci siamo immersi in un altro mondo: una città fortificata di argilla che, con i suoi bastioni e le sue torri, sembra quasi congelata nel tempo. La kasbah, patrimonio dell’UNESCO, è stata utilizzata come set cinematografico per numerosi film, tra cui Il Gladiatore e Game of Thrones. La vista dall’alto, sulla valle sottostante, è mozzafiato.
Giorno 5: Le Gole del Todra
Dopo Ait Benhaddou, abbiamo proseguito verso le Gole del Todra. La strada si snoda tra montagne imponenti, ma l’arrivo è un’emozione unica. Le gole, alte pareti di roccia che si ergono per centinaia di metri, sembrano avvolgerti in un abbraccio di silenzio. Abbiamo fatto una lunga passeggiata lungo il fiume, tra i picchi rocciosi, respirando l'aria fresca e pulita. È il tipo di luogo che ti fa sentire piccolo di fronte alla natura, ma anche incredibilmente vivo.
Giorno 6: Il Deserto di Merzouga
E finalmente, il deserto. Merzouga è un villaggio che segna l’inizio delle dune di Erg Chebbi, il deserto che avevamo tanto sognato di vedere. Abbiamo fatto un’escursione a dorso di cammello, attraversando le dune dorate che sembravano estendersi all’infinito. Il silenzio assoluto, interrotto solo dal respiro degli animali, è un'esperienza che ci ha lasciato senza parole. La notte, sotto un cielo stellato che non avevamo mai visto prima, abbiamo dormito in un campo tendato, dove il caldo del giorno lasciava spazio a un fresco pungente. Il risveglio all’alba, con le prime luci che dipingevano le dune di rosa e oro, è stato un momento indimenticabile.
Giorno 7: Fez, la città delle mille sfumature
Abbiamo proseguito il nostro viaggio verso Fez, la città dalle mille sfumature di blu e verde. La sua medina è un labirinto di stradine tortuose, moschee antiche e antichi negozi di artigianato. Abbiamo visitato la famosa Medina di Fez, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Tra le tappezzerie, i ceramisti e i tintori che lavorano nei souk, è facile perdersi, ma anche facile trovarsi completamente immersi in una città che trasuda storia. La visita alla famosa conceria, con le vasche piene di colori vivaci, è stata un'esperienza sensoriale molto forte.
Giorno 8: Harzou e l'incontro con le scimmie
Il viaggio ci ha portato a Harzou, una piccola oasi dove abbiamo avuto la possibilità di incontrare delle scimmie che si aggiravano liberamente tra gli alberi. È stata un’esperienza affascinante vedere questi animali così vicini, ma anche un po’ inquietante, visto che non avevamo mai visto scimmie nel loro habitat naturale. Le scimmie erano curiose e coraggiose, avvicinandosi senza timore, e anche se erano decisamente più interessate a rubare qualche snack che a farsi fotografare, il contatto ravvicinato è stato un momento da ricordare.
Giorno 9: Le Cascate di Ouzoud
Un altro giorno, un altro paesaggio mozzafiato. Le cascate di Ouzoud, una delle meraviglie naturali del Marocco, ci hanno lasciati senza fiato. Il rumore dell’acqua che si getta giù dalle alture, il verde lussureggiante dei dintorni e i bancari che vendono il miele appena raccolto rendono questo posto un angolo di paradiso. Abbiamo fatto una passeggiata lungo il fiume, avventurandoci fino alla base delle cascate dove siamo stati spruzzati dall’acqua fresca. È stata una giornata di pura bellezza naturale.
Giorno 10: Ritorno a Marrakesh
L'ultima tappa del nostro viaggio è stata una sosta a Marrakesh, dove ci siamo rilassati e riflettuti sulle esperienze vissute. Il ritorno in città ci ha fatto apprezzare ancora di più tutto ciò che avevamo visto: la gente, i colori, le architetture, i sapori. Abbiamo concluso il nostro viaggio con una cena tipica marocchina e una passeggiata serale nella medina, prima di salutarla con un pizzico di nostalgia.
Conclusioni
Questo viaggio in Marocco è stato un'esperienza che ha toccato ogni nostro senso: dalla bellezza dei paesaggi, alla scoperta della cultura locale, passando per la gastronomia e l'incontro con persone straordinarie. Ogni tappa ha aggiunto un tassello importante al nostro ricordo di questa avventura unica e irripetibile.